Fucsiart: II edizione per il primo festival umbro sulla violenza di genere

fucsiart

Dal 18 al 28 maggio 2023 torna in Umbria il festival Fucsiart giunto alla seconda edizione, con una serie di eventi diffusi in più sedi e luoghi significativi per la città di Perugia e per l’Umbria. Il festival porta alla ribalta i temi dell’autodeterminazione femminile e del contrasto alla violenza di genere, temi che rendono Fucsiart un festival unico e uno degli appuntamenti di quest’anno da non perdere.
Nato da un’idea di Elena Giovagnoli aka Andy Gio e fortemente voluto da Libera… Mente Donna, associazione che da anni lavora nella gestione dei CAV (centri antiviolenza), il festival coinvolge
molteplici forme d’arte e di espressione.

A Perugia dal 18 al 21 maggio si susseguono gli eventi artistici: tra le novità di questa edizione la realizzazione di due opere d’arte site-specific delle artiste vincitrici del contest, presso la sede di
Libera…Mente Donna; la mostra fotografica di Stefania Prandi “Le conseguenze” che racconta lo sguardo di chi sopravvive ai femminicidi, visitabile presso le sale dell’Art Café di Palazzo della Penna; un workshop dedicato all’ autoscatto erotico; il party con djset della Collettiva Elettronika, collettiva di dj femministe e queer da Bologna; un trekking urbano sulle tracce delle donne umbre che hanno fatto la storia.
Per la tappa di Monte Castello di Vibio, rinnova la propria presenza l’associazione WIMA (gruppo Italy), la più grande associazione di motocicliste al mondo con un bel motogiro turistico (per
iscrizioni fucsiart1@gmail.com). A chiudere il festival domenica 28 maggio, uno spettacolo sugli stereotipi legati alle motocicliste e il concerto della cantautrice romana Giulia Ananìa: L’amore è un
accollo.

La manifestazione è pensata come occasione di incontro aperto alla comunità, consapevoli che per combattere la violenza maschile sia fondamentale non solo aiutare le donne nel loro percorso di
fuoriuscita dalla violenza ma anche sradicare in profondità il sistema patriarcale che avvolge le nostre vite. Parleremo di contrasto alla violenza di genere attraverso forme generatrici di bellezza,
rappresenteremo l’autodeterminazione femminile attraverso l’esempio di altre donne, il dialogo e la sperimentazione di esperienze che favoriscono lo sviluppo dell’autonomia di pensiero.
Il nostro manifesto: “Fucsiart nasce dall’urgenza di raccontare la violenza di genere che impregna la nostra quotidianità, nelle sue molteplici forme. Fucsiart nasce dall’urgenza di far trasparire la
normalizzazione di una violenza endemica – che normale non deve più essere. Fucsiart nasce per mostrare la realtà attraverso sguardi senza filtri. Fucsiart si serve di linguaggi artistici e performativi per mostrare – in una prospettiva artivista – il doloroso fardello del sistema patriarcale ma anche il suo capovolgimento. Fucsiart apre uno squarcio sulla rete dei servizi-antiviolenza, su una lotta quotidiana che è una lotta politica – volta allo sradicamento di un sistema infestante. Fucsiart racconta la lotta transfemminista per l’autoderminazione, la scelta, la riappropriazione dei nostri corpi e della nostra sessualità. Fucsiart è un percorso esperienziale che tende verso la libertà”.

I nostri partner sono: Comune di Monte Castello di Vibio, Casa delle Donne di Terni, Università per Stranieri di Perugia, WIMA Italy, Biblioteca delle donne Laura Cipollone.
L’iniziativa è stata realizzata con il sostegno della Fondazione Perugia.

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